Quello tra vino rosso e carne bovina è un abbinamento tipico della tavola italiana, molto amato da buongustai e intenditori. Ma è anche un connubio perfettamente equilibrato dal punto di vista chimico e sensoriale. Quali sono i vini più adatti ad accompagnare un’ottima bistecca fiorentina? Scopriamolo.
La cucina italiana si caratterizza per la convivialità, il rispetto della tradizione, la genuinità degli alimenti e il buon vino. Se pasteggiare sorseggiando un buon bicchiere di vino fa parte della nostra cultura, i dettami che suggeriscono gli abbinamenti giusti tra piatto e vino per molti sono un po’ misteriosi.
La motivazione è da cercare, forse, nelle consuetudini ben radicate nella società secondo le quali al pesce si addice meglio un fresco bicchiere di vino bianco mentre con una succulenta bistecca fiorentina si sposa perfettamente con un corposo vino rosso.
Anche i maestri dell’Accademia della Fiorentina nel celebre testo Onore alla fiorentina descrivono il vino ideale per accompagnare la bistecca locale come “leggermente aggressivo per esaltare la gustosità della Fiorentina DOC”.
In realtà non è solo una questione di tradizione. L’abbinamento tra pietanza e vino è strettamente collegato anche alle qualità organolettiche di cibi e bevande, che al palato sono in grado di esaltare i singoli sapori.
Non ci resta che scoprire l’origine autentica e le motivazioni più nascoste di questo antico sodalizio tra bistecca e vino rosso.
Il nettare degli Dei
Il vino è composto da un mix di sostanze morbide, come l’alcool, i polialcoli e gli zuccheri, e sostanze dure, come i tannini e sali minerali. Il loro equilibrio definisce la cosiddetta “struttura” del vino. Un vino che ha una buona struttura è detto robusto o corposo e si caratterizza per un sapore ricco e un contenuto alcolico medio/alto.
A seconda del vitigno di provenienza, il vino assume delle caratteristiche diverse. Tra i vini bianchi e rossi la differenza non è solo una questione di colore ma riguarda il tipo di lavorazione, la temperatura e l’equilibrio tra le sostanze che lo compongono.
Il vino rosso è caratterizzato da tannini e polifenoli naturali, entrambe queste sostanze hanno un potere astringente e riescono a bilanciare la salivazione provocata dai cibi ricchi di proteine.
Il vino bianco, al contrario, ha un basso contenuto di tannini perché è realizzato solo con la polpa dell’acino d’uva. Il suo potere astringente è limitato e per questo si sposa meglio con il pesce dalla carne magra.
I vini rossi strutturati e opportunamente invecchiati sono compagni ideali per le carni rosse e anche per la bistecca fiorentina. L’astringenza causata dai tannini e polifenoli naturali inizia a scemare facendo assumere al vino un gusto “rotondo”, mentre i toni dell’invecchiamento e l’aromatizzazione sono in grado di esaltare il sapore della carne.
Consigli dalla cantina
Il vino rosso, diminuendo la salivazione causata dalle proteine della bistecca, genera in bocca un particolare equilibrio di sapori. Per creare questa alchimia, quando si tratta di una bistecca fiorentina, devi orientarti verso un vino ben strutturato dalle note fruttate e profumate in grado di smorzare le note dolci della carne con acidità e freschezza.
A seguire una selezione di vini toscani che ben si sposano con il delizioso e semplice sapore della carne alla brace. Per ognuno troverai una breve descrizione che riporta le caratteristiche in grado di bilanciare il gusto della carne che hai scelto nel nostro shop di carni pregiate per la tua serata.
Nozzole – Chianti Classico Riserva Doc nasce a 300 metri s.l.m. sulle colline del Chianti, realizzato con il 100% di uve di Sangiovese. Regala un sapore asciutto e profondo caratterizzato da una un bouquet di frutti di bosco con una nota di menta.
Crognolo della Tenuta Sette Ponti è un vino dal gusto rotondo invecchiato in barriques di rovere francese. Realizzato con una selezione di Sangiovese cresciute sulle colline della Toscana centrale, questo vino si caratterizza per il profumo fruttato e il sapore dalle note speziate.
Sapaio è un Bolgheri superiore DOC e prende il suo nome da un antico vitigno toscano. Questo vino viene lasciato invecchiare 18 mesi in barriques e per altri 8/10 mesi in bottiglia. Al palato risulta potente e proporzionato, perfetto per essere abbinato con carni dal gusto forte.
Brancaia TRE è un vino IGT Rosso Toscano dal carattere piacevole. Il numero tre del suo nome deriva dalle tre uve del blend: Sangiovese 80%, Merlot 10%, Cabernet Sauvignon 10%. Questo vino si presenta ben strutturato, dal colore intenso e il profumo speziato in bocca regala gli aromi dei frutti rossi.
Tutti questi vini rossi si caratterizzano per una buona struttura in grado di asciugare la spiccata succosità della carne e un buon tannino che dona freschezza e la giusta acidità. Sono tutti vini da servire in un calice di grandi dimensioni, per favorire l’ossigenazione, e preferibilmente a una temperatura di 18° circa.
Seleziona dunque con cura il tuo vino rosso e crea la tua piccola cantina personale per goderti al meglio la tua prossima grigliata di bistecche.